Se pensate che Shanghai sia solo frenesia e ansia da business vi sbagliate!!

Orientiamoci in Cina nel suo recente soggiorno in Cina ha avuto l’opportunità di conoscere Ellen Zhao una cinese speciale, gourmet autodidatta (lavorava nel mondo della pubblicità quindi stress ansia e profit oriented…) oggi si dedica alla salvaguardia delle antiche ricette cinesi, fatte artigianalmente Senza aggiunta di coloranti e conservanti, nel suo studio, ristorante situato in piena concessione francese all’interno di un vicolo che odora di un shanghai popolare che forse oggi si tende a nascondere..

Ellen in perfetta sintonia con la filosofia “Slow Food” ha ritmi che si confanno alla degustazione e all’assaggio in contrapposizione della velocità dei “kuai canting” le fast food chain ormai presente ovunque nella città. Ci racconta che bisogna “mangiare sempre secondo le stagioni” provare prodotti anche poveri e sperimentare per poi far gustare agli amici. E noi di orientiamoci ci lasciamo trasportare in una due ore di manicaretti, tagliatelle cinese a base di farina di riso tirate a mano, cetrioli rigorosamente bio, tagliate alla maniera cinese, spaccati con la mannaia ed affettati trasversalmente e saltati con aceto di riso e noccioline. Yummy!! E poi tonno con coriandoli cotto direttamente in una scatola facendolo prima affumicare, marmellate di corbezzolo e così via da non saper più come fare per elencarveli…il fine è quello di educare le giovani mamme di shanghai per far mangiare meglio i loro figli (obesità con il diffondersi del consumismo sta diventando una piaga anche per gli amici  cinesi), insegnare come sciegliere i giusti ingredienti, ma anche far ritrovare allo stesso tavolo (da qui il nome della sua azienda Sharing Table) persone diverse che mangiando possono accorgersi di essere in sintonia e quindi sviluppare progetti comuni….

Dopotutto siamo sempre a shanghai!! 

Non dimentichiamocelo !