Willbut21: Un siciliano in Cina

Il blogger Willbut 21, “un siciliano in Cina” risponde al nome di William Buttigè, originario di Caltanissetta, e ormai da più di un anno.

Fa l’insegnante italiano in un  liceo nella remota provincia del Liaoling, Nord Est della Cina e ci racconta e ci fa incuriosire di come si viva laggiù, e noi di superotto lo abbiamo intervistato in esclusiva.

qui un breve estratto della nostra intervista :

Come è Arrivato in Cina? 

Dopo gli studi in lingua e cultura cinese compiuti presso l’università di Enna, ha vinto la partecipazione ad un programma di studi presso una prestigiosa  Università cinese della Capitale Pechino: è da lì è partita la sua avventura.

“di solito per imparare una lingua straniera non è mai consigliato andare nella capitale… invece per la Cina è giusto proprio cominciare da qua” ci racconta con spontaneità e simpatia.

“Pechino è una città socievole, continua William è facile parlare con la gente sono caldi… un. po’ mi ricorda il nostro sud, non come Shanghai … lì i rapporti son più difficili.. ”

(noi non possiamo che annuire è proprio a Pechino che ogni organizziamo il nostro Beijing summer camp per info https://www.orientiamocina.com ndr)

Cosa lo ha maggiormente impressionato della Cina? 

Will ci confessa che in Italia permane ancora un idea arretrata della Cina, ragioniamo spesso ancora per luoghi comuni.

La Cina, è straordinariamente dinamica, un ambiente ed un contesto internazionale , qui confessa “ho amici da tutte le parti del mondo” in Italia non sarebbe possibile!”

Proprio per questo ho deciso di aprire il mio canale YouTube “un siciliano in Cina” e raccontare la mia via in Cina, cose quotidiane senza alcuna velleità di diventare famoso (anche se i follower stanno aumentando bravo willbut !).

La missione di Willbut21 

Spostarsi per lavoro a Shenyang, questa la metropoli dove William vive e lavora è veramente entrare in contatto con Una Cina ancora più incontaminata.

Gli Stranieri son certamente in misura minore che a Pechino, ma la gente è felice di conoscerti specie se dimostri di essere aperto e curioso verso la loro cultura. “io mi sento nella mia seconda casa ” ci confessa .

Hai raccontato anche la Pandemia com’è stato viverla e com’è adesso la situazione? 

Non potevo tralasciare la narrazione di questo evento, ci racconta che il qualche modo ha ammirato il comportamento dei cittadini cinesi.

E’ bene evidenziare come i sistemi politici tra Italia e Cina siamo molto diversi, ma forse un po’ più di rispetto delle regole nel nostro caso non avrebbe fatto male. Un piccolo passo indietro, qualche rinuncia in più forse avrebbe consentito una risoluzione più rapida (ma questo vale e concordiamo con lui a livello Europeo ed Occidentale non soltanto Italiano).

Ho raccontato la mia quarantena, e i sistema rapido di tamponi collettivo che si usa in Cina, senza nascondere la paura che comunque ancora oggi rimane (l’intervista risale a circa un mese fa in coincidenza con il Capodanno cinese ndr)

La crisi ha colpito duramente anche qui, inutile negarlo ma la Cina si sta rialzando speriamo presto anche il nostro Paese.

un sentito ringraziamento a William ! Buona vita ! per seguire la avventure di Willbut